
Marta Franceschini ha vissuto in India per molti anni e la considera la sua vera Madre Terra. Nel 2012 ha ottenuto un MPhil (Master in Philosophy) presso la Jawaharlal Nerhu University di Nuova Delhi sulla poetica mistica sufi. E' corrispondente free-lance per Il Fatto Quotidiano e Il Giornale di Brescia e ha pubblicato cinque romanzi e numerosi racconti in antologie (La discesa della paura, Sellerio 2000, tradotto in Germania da Goldmann Verlag; Sangue del mio sangue, Marlin 2006, tradotto in India da Vitasta Publisher; La valigia di Agafia, Marlin 2008, tradotto in India da Vitasta Publisher; Laura Bassi, una Minerva Bolognese, Bononia University Press, 2011; La rivolta, Cicogna 2012). Ha scritto i testi di numerosi documentari tra cui Ero nato per volare, (regia E. Negroni) sulla tragedia di Ustica per il Museo della Memoria di Bologna. Attualmente vive nell'Appennino tosco-romagnolo dove legge moltissimo, pratica yoga, meditazione e, nonostante i suoi 55 anni, continua a sperare in un mondo migliore.
